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da sin. verso des. Sibilla Panerai, Giuseppe Morra, Ivan D'Alberto.jpg

CAPPA

associazione

CAPPA Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art nasce dall’esperienza quadriennale del Museo e Archivio degli Artisti Abruzzesi Contemporanei (MAAAC), con sede nel Castello medievale di Nocciano (PE), allora diretto dal curatore Ivan D’Alberto e dal Presidente Giuseppe Di Meo. Dal 2010 il MAAAC si è occupato principalmente di indagare e raccontare al pubblico regionale e nazionale i linguaggi estetici più avanguardistici, con particolare attenzione all’arte performativa. Il lavoro di ricerca portato avanti dal comitato tecnico scientifico del MAAAC ha dato vita a CORPO: Festival delle Arti Performative, una rassegna itinerante che ha vinto nel 2012 la menzione del MIBAC quale progetto di particolare interesse di ricerca nell’ambito dell’arte contemporanea. CAPPA nasce con l’intento di promuovere l’arte performativa prodotta in Abruzzo e in Italia, ma anche di  favorire la crescita professionale dei giovani artisti e di sensibilizzare il pubblico rispetto all’arte contemporanea, unendo attività espositiva e didattica e servizi di documentazione sulle arti visive.

collaborazioni

CAPPA ha collaborato con Fondazione-Museo ‘Hermann Nitsch’ di Napoli, Museo ‘Costantino Barbella di Chieti’, Opificio delle Pietre Dure di Firenze, Archivio ‘Fabrizio Garghetti’ di Milano, Archivio ‘Piero Manzoni’ di Milano, Archivio ‘Giorgio Maffei’ di Torino, Archivio ‘Franco Angeli’ di Roma, Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Accademia di Belle Arti di Urbino, Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Università degli Studi ‘G. d’Annunzio’ di Chieti - Pescara, Università degli Studi di Teramo, Università degli Studi di Pisa, University of Massachusetts Dartmouth (department Arts and Sciences), Fondazione GAC di Brescia, Sovrintendenza BSAE per l’Abruzzo dell’Aquila, Taverna Ducale di Popoli (Pe) Galleria ‘Scoglio Di Quarto’ di Milano, Galleria ‘Famiglia Margini’ di Milano, Galleria ‘AG Contemporanea’ di Roma, ‘Studio 2B Boggi Arte’ di Bergamo, Spazio ‘VisualContainer’ di Milano, Galleria ‘Delloro’ di Roma/Berlino, Galleria Vistamare (Benedetta Spalletti) di Pescara, Associazione Gioiello Contemporaneo (AGC) di Trieste, Spazio He5 di Pescara, Spazio TRAleVOLTE di Roma, Spazio INANGOLO di Penne, Piccolo teatro dello Scalo di Chieti, FLORIAN Teatro Stabile d’Innovazione di Pescara, Teatro Marrucino di Chieti, Rivista d’arte Parallelo 42 di Silvi Marina (Te), Mente Locale agenzia di Comunicazione di Pescara, Biblioteca provinciale ‘G. d’Annunzio’ di Pescara e tanti altri ancora.


Flavio Sciole', RoseRosse, 2009, fotografia Michela Baldi.jpg

CORPO

festival

Il Festival CORPO nasce nel 2009 ricevendo, nel 2012, una menzione d’onore da parte del MiBAC perché ritenuto uno dei progetti più interessanti d’Italia per quanto riguarda le arti performative. Tale riconoscimento è stato poi riportato sul volume “I luoghi del Contemporaneo” edito nel 2012 da Gangemi Editori di Roma. CORPO è un Festival annuale che oltre ad offrire un ricco programma di approfondimento sull’attività di importanti artisti del passato è anche un’occasione di confronto con autori contemporanei che lavorano principalmente con il linguaggio della performance e della live art. Nelle varie edizioni del Festival sono stati affrontati argomenti estremamente attuali; tematiche che hanno condotto in Abruzzo note personalità del mondo della cultura. Si citano come relatori tra i tanti Giuseppe Morra, Raffaella Perna, Eugenio Viola, Michela Becchis, Umberto Palestini e tra gli artisti Cesare Pietroiusti, Nicola Ruben Montini, Francesca Fini, Kyrahm e Julius Kaiser, Mona Lisa Tina e Marco Casolino. Contemporaneamente sono stati presentati i lavori di personaggi storici quali Ugo La Pietra, Piero Manzoni, Daniel Spoerri, Guglielmo Achille Cavellini e molti altri ancora.

partner

Nell’edizione 2015 il Festival si è aperto alla Biennale di Venezia negli spazi di VITRARIA GLASS +A Museum. Negli anni, infatti, il progetto CORPO è riuscito anche a siglare partnership fuori dal contesto regionale dimostrando di essere una realtà estremamente solida e credibile di fronte ad altre realtà culturali. Oltre a VITRARIA GLASS +A Museum di Venezia il Festival si è svolto presso lo spazio TRAleVOLTE di Roma ed è stato luogo di dialoghi costruttivi con diverse Università e Accademie di Belle Arti italiane, con importanti archivi tra cui Garghetti, Giorgio Maffei, Opera Piero Manzoni, Fabio Mauri e diverse gallerie d’arte tra cui Delloro, VisualContainer, Alternatives, Studio 2B Boggi Arte.